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Candelora dei Panettieri – La “Mamma” delle Candelore di Sant’Agata
La maestosità della Candelora dei Panettieri
Nel cuore delle celebrazioni agatine si erge con imponenza la Candelora dei Fornai e Panettieri, affettuosamente chiamata “la Mamma” per la sua mole e la sua autorevolezza nel corteo votivo.
Simbolo di devozione, artigianalità e orgoglio corporativo, rappresenta la categoria dei fornai, pilastro storico della città di Catania.
Struttura imponente e dettagli artistici
Costruita in stile liberty, la Candelora dei Panettieri è la più pesante tra tutte, formata da ben cinque ordini sovrapposti.
Alla base spiccano quattro statue di Atlante a grandezza naturale, che sorreggono l’intera struttura con forza eroica, rendendola scenograficamente imponente.
Nella parte superiore si trovano due angeli che sorreggono una corona con una mano e una tuba con l’altra, mentre il terminale è completato da una boccia trasparente, che dona un tocco di eleganza e leggerezza all’insieme.
Evoluzioni e santi protettori
Negli anni Venti, il cereo fu arricchito con quattro statue poste nel terzo ordine sotto la corona:
- San Metodio
- Sant’Everio
- San Berillo
- Beato Pietro Geremia
Questi santi, scelti con cura, rafforzano il valore spirituale del cereo e il suo legame con la tradizione religiosa catanese.
I portatori: forza e coordinazione
Per trasportare la “Mamma” servono dodici uomini:
- 8 stanghe
- 4 currìe
Il loro lavoro è frutto di dedizione, allenamento e perfetta sincronia, che si manifesta nelle annacate lente, solenni e perfettamente ritmate.
Un tributo alla fede e al mestiere
La Candelora dei Panettieri è molto più di un carro votivo: è un tributo collettivo al lavoro quotidiano, alla tradizione artigiana e alla fede incrollabile verso Sant’Agata.
Il suo passaggio è atteso, rispettato, e vissuto con emozione da migliaia di devoti ogni anno.
Foto di Salvo Puccio
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